“Pippo la scopa” flli Salviato offerte per il 26 luglio 2010.

Sabato 17 Luglio 2010,
MIRANO – La scopa “Pippo” trova un acquirente. Lo storico marchio miranese targato fratelli Salviato, aveva messo in liquidazione l’intero patrimonio dell’azienda alcuni mesi fa. Dagli stabili ai camion, dagli avanzi di magazzino ai marchi registrati di alcuni prodotti. La cifra pattuita è di 1,8 milioni di euro: 90mila euro a titolo di cauzione dell’offerta, 510mila euro di notaio e i rimanenti 1,2 milioni da saldare in rate mensili.
La società acquirente, inoltre, dovrà assumere non meno di cinque dei 17 dipendenti dell’azienda. Ma non finisce qui. Questa, in concordato preventivo, sembra essere solo la base d’asta. La fratelli Salviato, infatti, invita a farsi avanti eventuali concorrenti che vogliano alzare la posta. Si parte, quindi, da 1,8 milioni di euro. Le indicazioni sono quelle di rito: dilazione di pagamento garantita con fideiussione bancaria a prima richiesta, spesa e tassa inerente e conseguente al contratto saranno a carico esclusivo dell’acquirente. Verranno considerate, come ovvio, le offerte economicamente più vantaggiose. E per vantaggiose si intende anche il maggior numero di assunzioni: ogni posto di lavoro salvato verrà conteggiato con 7mila euro in più.
L’apertura delle buste è prevista per lunedì 26 luglio alle 12. Nel caso dovessero arrivare più offerte superiore alla cifra di base, il liquidatore darà il via alla gara tra gli offerenti

Commissario giudiziale, il commercialista veneziano Michele Giorgiutti.
Concordato preventivo approvato anche dai creditori (il passivo supera i 14 milioni di euro).
Con l’imprenditore trevigiano Bruno Zago, a capo della «Progest», l’affare non è andato in porto.
Tre i lotti che saranno venduti ad un prezzo a base d’asta di 9 milioni di euro.
1) complesso immobiliare di Castronno (in provincia di Varese) composto da quattro fabbricati su un’area di 41 mila metri quadrati per un prezzo iniziale di 7 milioni e 600 mila.
2) lotto raccoglie arredi e attrezzature delle sede lombarda e miranese della società per 55 mila euro.
3) ultimo lotto  i marchi delle famose scope Pippo, alcuni dei quali nati ben 50 anni fa, e altri brevetti industriali per un minimo di un milione e 300 mila euro.
Dopo il concordato preventivo, la «Fratelli Salviato» ha ottenuto la cassa integrazione straordinaria per i suoi 160 dipendenti. Dall’estate scorsa, comunque, una sessantina hanno lasciato l’azienda accettando la mobilità volontaria, mentre per gli altri si profila la possibilità di ottenere una proroga della cassa di integrazione per altri sei mesi.

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